Il Museo Nazionale Ungherese di Budapest costituisce una tappa obbligata per chiunque decida di trascorrere le proprie vacanze in Ungheria: tra queste mura infatti è racchiusa tutta la vicenda storica della nazione. E’ facile capire insomma che si tratta di un luogo da visitare con estremo interesse.
Cenni storici
Il Museo Nazionale Ungherese (in ungherese Magyar Nemzeti Mùzeum), è una fondazione datata 1802 nata quando il conte Ferenc Széchenyi donò alcuni oggetti della sua ricca collezione (in particolare dei manoscritti, dei libri ed una medaglia) alla collettività.
Soltanto nel 1846 però il museo assunse le sue attuali sembianze e godette finalmente di una sede autonoma: gli oggetti di cui sopra vennero infatti trasferiti in un delizioso palazzetto neoclassico ideato da Mihàly Pollack.
Architettura
Il palazzo ha una facciata tipicamente neoclassica che richiama alla mente un antico tempio romano. Gli interni dell’edificio sono altrettanto interessanti: tra colonne marmoree e stucchi trovano albergo dipinti di inestimabile valore storico, oggetti, suppellettili e testimonianze di un passato lontanissimo che ancora oggi tanto influisce sulla cultura ungherese.
Il sito in questione quindi è un luogo che, in virtù della ricca collezione esposta e delle piacevoli soluzioni architettoniche progettate dal suo ideatore, merita senza dubbio il titolo di museo più interessante di Budapest.
Piccola curiosità: proprio sulle scale di questo prestigioso edificio Sándor Petőfi, illustre letterato ungherese, fece debuttare il suo “Canto Nazionale“, poesia che infiammò gli animi e spinse molti cittadini a congegnare la storica rivolta contro gli Asburgo.
La mostra permanente
All’interno di queste mura ha luogo una mostra permanente della storia ungherese. Chi dovesse capitare da queste parti quindi potrebbe ammirare oggetti storici risalenti al periodo compreso tra l’anno 1000, epoca in cui si suole collocare la nascita dell’Ungheria, ed il 1990, periodo in cui il paese assistette alla caduta del regime comunista. La mostra è un evento culturale tra i più importanti nel suo genere e comunque uno dei più rilevanti di tutta la nazione.
Tra i tanti oggetti di sicuro interesse qui presenti si ricordano la corona di Monomaco, un imperatore bizantino dell’XI secolo e il mantello dell’incoronazione dei Re d’Ungheria.
Sono qui conservati anche reperti risalenti alla preistoria, all’epoca romana e celtica. A conferire maggiore austerità all’intera struttura concorrono le tante statue di uomini illustri presenti nel giardino del palazzo, luogo in cui il tempo sembrerebbe quasi essersi fermato.
Informazioni utili
Il museo è chiuso il lunedì, ed è aperto i restanti giorni dalle 10:00 alle 18:00. L’ingresso è gratuito per gli ultra settantenni e per i possessori di Budapest Card. Il costo del biglietto è di 1600 fiorini ma è applicato il 50% di sconto alle persone dai 6 ai 26 anni e dai 62 ai 70 anni.
Come arrivare
Ubicato al numero 14 di Múzeum körút, si può raggiungere in tram (linee 47 e 49) o con la metro (linea M3), in autobus che passa da qui con le corse 8, 9, 15, 109 e 115 e con il filobus (linea 83). Per qualsiasi dei mezzi pubblici scelti, la fermata è Kálvin tér.