La Galleria Nazionale Ungherese, in ungherese Magyar Nemzeti Galéria, sorge all’interno del Castello di Buda. Qui sono esposte parecchie opere d’arte principalmente realizzate da grandi maestri del luogo attivi in un lunghissimo arco temporale che va dal medioevo al ‘900 inoltrato.
Non manca poi un’esposizione contemporanea permanente. Tutto ciò che qui vedrete, un tempo era esposto al Museo Nazionale Ungherese o al Museo delle Belle Arti.
Informazioni generali
La collezione qui presente è in larga parte composta da opere pittoriche anche se non è poi tanto raro scorgere qui e là qualche scultura. Il Salone del Trono poi offre ai visitatori la possibilità di ammirare della antiche pale d’altare risalenti all’epoca tardo-gotica.
Gli artisti più presenti in questi saloni sono Bertalan Székely, Pal Szinyei Merse e Mihály Munkácsy. Una vasta sezione inoltre rimanda ai periodi rinascimentale, impressionista e del paesaggismo ungherese di inizio ‘800. Purtroppo, a differenza di quanto accade per molti altri musei di Budapest, in questo caso l’architettura della Galleria Nazionale Ungherese delude un po’ gli appassionati d’arte: l’edificio è stato mal ricostruito infatti a seguito dei danni riportati in occasione della Seconda Guerra Mondiale.
E’ interessante sapere, soprattutto se si vuole ottimizzare al meglio il tempo che si ha a disposizione, che all’interno del Castello di Buda trovano spazio anche il Museo della Storia di Budapest, il Ludwing, museo tradizionalmente dedito all’esposizione di opere d’arte contemporanea, e la Biblioteca Nazionale. Se una di queste strutture deve chiudere temporaneamente, magari per restauri, la Galleria espone spesso alcuni pezzi delle loro collezioni.
All’interno della pinacoteca poi, come spesso accade in questi luoghi, sono presenti una modesta area ristoro e piccole botteghe in cui è possibile acquistare bei dei souvenir.
Cenni storici
La Galleria Nazionale Ungherese comincia la sua storia nel 1957. Soltanto nel 1975 però la collezione viene esposta nei locali del Palazzo Reale di Buda. Sono ben 4 i piani dell’edificio che si è sin da subito pensato di dedicare all’esposizione e di questi uno solo, il piano terra, è stato adibito a Lapidarium, ossia un’area dedicata alla raccolta di lavori e frammenti di opere realizzate in pietra. Particolarmente interessante in questa sezione è una testa raffigurante re Bela III ed in genere ritenuta riconducibile al 1200 circa.
Il museo, sin da subito, accolse non soltanto oggetti chiaramente vicini al mondo delle arti figurative, ma anche piccoli manufatti realizzati in legno, in pietra, in metallo e quant’altro.