Statua di Ferenc Puskás

Ferenc Puskás

Ferenc Puskás è stato uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi. Scomparso nel 2006 all’età di 79 anni è ancora amatissimo e indimenticato in patria. Ha diviso la sua vita, piena di successi agonistici tra Budapest, Madrid ed Atene dove fu l’allenatore del Panathinaikos. Tanti i modi scelti dagli ungheresi per mantenere viva la memoria di una figura così autorevole, che si ritrovano in ogni angolo della capitale e non solo. L’Ungheria ne omaggia la memoria con tributi e monumenti a lui dedicati.

Statua di bronzo

Nella capitale, nel cuore di Buda non lontano dal Danubio, c’è uno spazio pedonale intitolato all’attaccante ungherese con tanto di statua celebrativa. Si tratta di un posto fuori dal centro cittadino, tranquillo e facile da raggiungere.

Il campione ungherese è raffigurato in una statua in bronzo nell’atto di palleggiare, con il pallone incollato al piede sinistro. La particolarità sta nel fatto che non è vestito da calciatore ma in abiti quotidiani: una rappresentazione  semplice per Öcsi, così come lo chiamavano dalle sue parti. Intorno a lui ci sono due statue più piccole che simboleggiano due bambini e poco distante una terza statua, che rappresenta un ragazzo.

Statua di Ferenc Puskás
Foto di FekistOwn work, CC BY-SA 3.0, Link.

Basilica di Santo Stefano

La sua tomba è all’interno della Basilica di Santo Stefano, dove si svolsero i suoi funerali ai quali parteciparono migliaia di persone e furono trasmessi in diretta dalla televisione. Puskás riposa sotto la grande cupola, in un luogo solitamente destinato a capi di stato e re, ma purtroppo la sua tomba non è visitabile.

Puskás Aréna

Anche il nuovo stadio appena inaugurato, porta il suo nome ed è sorto al posto del mitico Nepstadion, lo stadio del popolo, dove si svolsero le grandi imprese calcistiche dell’Ungheria.

Il nuovo stadio si chiama Puskás Aréna e si trova nel 14° distretto di Budapest. Recentissima l’inaugurazione, avvenuta a novembre, con la partita di calcio Ungheria-Uruguay.

Puskás Aréna
Foto di Elekes AndorOpera propria, CC BY-SA 4.0, Collegamento.

Puskás Ferenc utca

Ferenc Puskás diede i suoi primi calci al pallone nel distretto dove viveva con la famiglia, a Kispest. Si trova lontano dal centro città ed oggi la via che porta alla sua casa d’origine porta il suo nome: Puskás Ferenc utca. Anche qui una placca in bronzo ricorda “Puskás Ferenc, cittadino onorario di Kispest, commemorato dagli atleti della nazione”.

Accademia di calcio di Ferenc Puskás

A 40 km da Budapest si trova l’Accademia di calcio intitolata a Ferenc Puskás, uno dei più grandi centri sportivi d’Europa. Fu inaugurata per gli 80 anni del campione ungherese e dal 2007 porta il suo nome.

Puskás Pancho Sport Pub

Molti i locali che lo celebrano ancora oggi come il Puskás Pancho Sport Pub che si trova in un antico edificio del 1700. In questo locale si possono vedere le immagini e i ricordi dello “zio Ocsi” ed assaggiare le specialità ungheresi e spagnole amate dal campione.

Symbol

Stesso discorso al Symbol, un bar ristorante che omaggia Puskás con piatti tipici dei due Paesi in cui ha vissuto e giocato. Qui potrete trovare immagini e fotografie d’epoca ma anche souvenir recenti.

Conclusioni

Il nome Ferenc Puskás fa parte della storia recente dell’Ungheria e a lui è dedicata anche una scuola di Budapest. Tutto “parla” di Ferenc Puskás in Ungheria, anche i souvenir o i gadget turistici perché la città di Budapest non lo hai mai dimenticato. Un uomo, un calciatore, una leggenda per il suo Paese, che dall’anno della sua morte ha scelto di onorarne la memoria per le sue grandi qualità, non solo sportive, ma anche umane. E’ così che oggi in molti luoghi della città di Budapest sorgono monumenti commemorativi, targhe e statue per ricordare questo grande campione.

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