La Chiesa Parrocchiale del Centro è sicuramente la costruzione più antica di tutta Pest. Essa sorge nelle immediate vicinanze del Ponte Erzsébet (Ponte Elisabetta) e custodisce gelosamente le spoglie mortali del vescovo Gellért, martire della cristianità.

Storia ed architettura
La chiesa risale al XII secolo, prova ne è lo stile prevalentemente romanico. Intorno al ‘600 l’occupazione turca fece sì che si trasformasse in moschea per poi tornare luogo di culto cristiano nel corso del ‘700, quando tra l’altro la parrocchia venne in buona parte restaurata e ricostruita a seguito dei danni causati da un incendio.
La struttura, dopo questo rimaneggiamento, assunse, per così dire, fattezze barocche. Al giorno d’oggi però un esperto riuscirebbe a distinguere con facilità anche degli influssi neoclassici, gotici e neogotici.
All’interno della chiesa particolare importanza rivestono il pulpito ligneo, l’altare maggiore costruito a ‘900 inoltrato ed il tempio mihrab, rimasto qui anche dopo la conversione da moschea a chiesa cattolica. Molto interessanti sono poi dei resti di un affresco risalente al periodo medievale.
Informazioni utili
La Chiesa Parrocchiale del Centro può essere facilmente raggiunta sfruttando la linea 2 del tram o arrivando alla fermata Ferenciek della metro.
Piccola curiosità: potrete scattare foto agli interni soltanto tributando al custode un’offerta pari a circa 200 fiorini.