La Chiesa nella Roccia (in ungherese Magyarok Nagyasszonya Sziklatemplom) è stata costruita nel ventre di una roccia nella collina di Gellért. Nelle sue immediate vicinanze sorge anche un monastero.
Cenni storici
La chiesa rupestre di Budapest ha una storia relativamente recente. Fu edificata nel 1926 per espresso volere dei frati allora ospitati dal convento dell’ordine di San Paolo primo eremita. I frati affidarono a Kalman Lux il compito di costruire una cappelletta privata che ricordasse la Grotta di Lourdes.
Quando nel 1934 l’ordine si sciolse, un piccolo gruppo di monaci intanto esiliati in Polonia fece ritorno in patria e si rifugiò tra le mura della chiesetta che era stata adibita nel frattempo ad ospedale di fortuna gestito dai nazisti.
Gli uomini sopravvissero tra le mura della costruzione a guerre ed avversità per un periodo di tempo pari a circa un ventennio. Successivamente però il regime comunista allora dominante nel Paese, accusò i frati di tradimento e, incarcerati (ed in alcuni casi fucilati) gli uomini, murò le vie d’accesso alla chiesa.
Bisogna aspettare il 27 agosto 1989 per la riapertura della piccola cappella che, proprio in quella data, venne nuovamente benedetta dal Papa Giovanni Paolo II in persona il quale, simbolicamente, eseguì il rito dal nuovo altare interamente realizzato in granito dalla mano esperta di Gyõzõ Sikot.
Fortissimi sono del resto i legami con la Polonia e con la cultura polacca in genere e di questa vicinanza ideale tra le due località ci sono molte testimonianze sparse all’interno della costruzione.
Chi adesso visita la chiesetta infatti non può che rimanere incantato ad osservare la copia della nota Vergine Nera di Czestochowa, varie opere pittoriche tra cui un dipinto dell’aquila nera polacca ed uno che ricorda il frate francescano (anch’egli polacco) San Massimiliano Kolbe, il quale sacrificò la sua vita per salvare quella di alcuni internati ad Auschwitz.
In oltre ci sono delle targhe commemorative che citano le città attive nel proteggere i rifugiati polacchi nel periodo compreso tra il 1939 ed il 1945, nonché i nomi di vari campi di concentramento ed una statua di Santo Stefano realizzata in un curioso ed intrigante stile naif.
Visitare la Chiesa nella Roccia di Budapest
La suggestiva Chiesa nella Roccia di Budapest è aperta ai turisti dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 19.30, mentre si celebra la messa la domenica alle 8.30, alle 11.00, alle 17.00 e alle 20.00.
Durante gli altri giorni della settimana la funzione viene invece celebrata alle 8.30 del mattino, alle 17.00 e alle 20.00. Gli orari su indicati comunque potrebbero variare nei diversi periodi dell’anno.
Per visitare la chiesa è necessario acquistare un ticket dal costo simbolico pari a circa un paio di euro (i bimbi sino ai 10 anni di età entrano invece gratuitamente).
Come arrivare
La chiesa si raggiunge con la metro verde (linea M4), il bus (con le corse 7, 86, 173 e 233 E e il tram (con le linee 18, 19, 41, 47 e 49). Per entrambi i mezzi la fermata è Szent Gellert ter.