A molti potrà sembrare banale dirlo, per tanti altri, invece, sarà una cosa non risaputa: Budapest, la capitale dell’Ungheria, è in realtà l’unione di due agglomerati urbani un tempo separati dal Danubio, le città di Buda e di Pest che furono collegate per la prima volta tra loro dal celebre Ponte delle Catene e oggi collegate da quattro ponti sul grande fiume.
Pest, in posizione pianeggiante, è la parte più commerciale della città di Budapest e sede dei locali della movida, del divertimento mentre Buda è la parte collinare, più residenziale, la cui parte più alta è raggiungibile, oltre che con la strada, anche con una bella e pratica funicolare. E’ in questo quartiere collinare che si trova la Chiesa di Mattia che si presenta al visitatore con le sue meravigliose guglie in stile gotico.
La Chiesa di Mattia venne edificata nel XIII Secolo per volere del Re Bèla IV con il nome consacrato alla Nostra Signora, la Vergine Maria. Successivamente cambiò il nome in quello che è ancora ai nostri giorni, in onore al Re ungherese Mattia Corvino. Grande Re amato dal popolo e aperto allo sviluppo della città, la fece ricostruire verso la fine del XV secolo. Re Mattia Corvino volle celebrare in questa Chiesa i suoi due matrimoni. Sulla torre è ben in evidenza il corvo, lo stemma reale.
La storia è passata da questa Chiesa
L’Ungheria apparteneva al prestigioso Impero Austro Ungarico e la Chiesa di Mattia ha rappresentato lo scenario di importanti fatti riguardanti questo Impero.
Nel 1867 qui venne incoronato imperatore Francesco Giuseppe I e la sua consorte Elisabetta, l’amatissima, mitica Principessa Sissi che ancora oggi è conosciuta e celebrata anche in molti film.
In quell’occasione il famoso compositore Liszt compose e diresse la messa dell’incoronazione, anche grazie alla perfetta acustica della Chiesa di Mattia.
Dopo la ricostruzione della fine del 1400 la Chiesa venne rimaneggiata ed arricchita. Tra il 1541 e il 1686, durante l’occupazione turca di oltre un secolo, venne trasformata in moschea.
La Chiesa di Mattia fu oggetto di interventi di ristrutturazione per volere dell’Imperatore Francesco Giuseppe I e in questa occasione assunse l’aspetto in stile gotico. Venne poi duramente danneggiata durante la seconda guerra mondiale e i danni comportarono un lavoro ventennale di restauro.
Cosa vedere nella Chiesa di Mattia a Budapest
Da ammirare nella visita a questa Chiesa la guglia merlettata in pietra, la più alta con i suoi 80 metri, che è dedicata al Re Mattia, mentre la torre più bassa è dedicata al Re Bèla che la fece costruire.
Meraviglioso il suo tetto in tegole colorate. All’interno si possono ammirare affreschi e decorazioni che colpiscono per la varietà di stili, dal liberty a quello di maggiore influenza orientale ed opere di artisti famosi ungheresi.
Sono altresì presenti molte reliquie religiose e ricordi delle incoronazioni che qui si sono tenute. La visita ha il costo approssimativo di 7 Euro ed è possibile solo nei momenti in cui non si celebrano funzioni religiose.
Per gli amanti della musica classica consigliamo di seguire un concerto di musica classica all’interno della Chiesa di Mattia.
Orari
Gli orari della chiesa dipendono dalle funzioni religiose. Le visite si alternano ad interruzioni per le messe.
Come arrivare
La Chiesa di Mattia è raggiungibile con i Bus 16, 16A e 116 da Szentháromság tér. Si può arrivare a piedi dalla riva del Danubio. Da Piazza Adam Clark si può salire con la funicolare del Castello e da Palota Ut con l’ascensore che porta al Castello.
Cosa vedere nei dintorni
A circa 50 metri dopo la Chiesa di Mattia si giunge al Bastione dei Pescatori mentre 200 metri prima c’è il Labirinto del Castello di Buda. Successivamente troverete la Chiesa di S.Anna.