Balena di Budapest

La balena di Budapest

La Balena di Budapest (Bálna in ungherese) è una recentissima struttura in vetro a forma di balena, costruita su un vecchio edificio. Non ancora conosciutissima dal turismo di massa, spesso viene scoperta quasi per caso dal turista che, passeggiando sulla riva sinistra del Danubio, se la trova improvvisamente davanti, restandone felicemente sorpreso: “E questa quando l’hanno fatta?“. Già, perchè per molti turisti che avevano già visitato la capitale magiara rappresenta una novità, essendo stata inaugurata nel 2013.

Prima di parlarvi di cosa c’è (o non c’è) all’interno, posso dirvi qual è l’aspetto, secondo il mio parere, più positivo della Balena: la sua posizione. Infatti potrete godervi il panorama di Buda, stando seduti a pochissimi metri dal Danubio. Passeggiata sul Danubio Immaginate di ritrovarvi lì d’estate, al tramonto o di sera, a godere quel panorama incantato, senza trovarvi immersi nel caos. Infatti la Balena si trova in una zona che ha cominciato ad essere frequentata solo dopo la sua apertura. Quel vecchio edificio infatti era un mercato, la sera era chiuso e la zona non era frequentata da nessuno, non essendoci alcuna attrattiva. Oggi c’è un bellissimo passeggio e la pista ciclabile. A due passi c’è il famosissimo Mercato Centrale (Nagycsarnok), altro posto eccezionale da visitare, nel quale passerete molte ore ad ammirare le manifatture ungheresi. A piano terra invece c’è frutta e tanto, ma davvero tanto salame (potrete fare qui una bella scorta da portare prima del vostro ritorno in Italia).

La Balena di Budapest è frequentata in tutte le stagioni. Ci sono passato un paio di volte d’inverno e ho ammirato tanti impavidi ungheresi che pattinavano su una pista di ghiaccio. Credo si tratti uno dei passatempi invernali preferiti da una buona parte di ungheresi. Io mi limito a guardare.

La Balena è sicuramente una struttura particolare che si riesce ad ammirare in tutta la sua interezza solo da lontano ed è davvero apprezzabile il fatto che il vecchio edificio preesistente non sia stato abbattuto ma recuperato e incluso nella nuova struttura.

All’interno ci sono molti spazi vuoti. In pratica è un centro commerciale utilizzato circa per metà. Leggendo le recensioni lasciate su internet da chi l’ha visitata rappresenta l’unica nota dolente. Diciamo che fa un pò desolazione, ma non è mica cosi grave.

Non mancano ristoranti, anche se finora ne ho provato solo uno (Escobar) e non abbiatene a male se non ho scelto cibo ungherese ma ho preferito optare per una pizza. pizza Margherita Le mie aspettative erano bassissime, credevo che mi sarebbe stata servita una di quelle pizze condite con qualcosa simile al ketchup, spessa e insapore. Invece con mio stupore ho ricevuto una margherita sottile e molto buona, a livello di quelle che solitamente mangio nel sud Italia. Tra l’altro è stata cotta in un forno elettrico e non in un forno a legna. Considerando tutto questo posso tranquillamente darle un bel 8 come voto. Poi ho bevuto una birra rigorosamente analcolica perchè dopo avrei dovuto guidare e il tasso di alcool permesso è dello 0%.

C’è una cosa che mi ha colpito nel menù e che non avevo mai trovato prima in nessun ristorante: ogni pietanza era contrassegnata da una lettera, V, L e/o G. La spiegazione si trova a fine menù. La V sta per cibi adatti per i vegetariani. L e G significano rispettivamente cibi privi di lattosio e glutine. Quindi un vegetariano, cosi come una persona intollerante al lattosio o al glutine, senza perdere tempo a leggere gli ingredienti di ogni pietanza, possono dedicare le proprie attenzioni esclusivamente verso i prodotti contrassegnati con la lettera di proprio interesse. Non so se questa cosa sia diffusa e io me ne sia accorto in ritardo, ma questa possibilità mi è piaciuta.

Menù ristorante Escobar

Non deprimetevi se fuori è un po’ freschetto e sarete costretti a mangiare all’interno del locale. Le ampie vetrate permettono di ammirare il panorama esterno.

Panorama Danubio da interno pizzeria

Ho visitato la Balena più volte e in diverse stagioni. La prima visita, nel periodo di natale, fu davvero molto suggestiva. All’interno di una grande stanza, in un’atmosfera suggestiva fatta di migliaia di piccole luci nel buio, quasi fossero stelle e con una musica tipicamente natalizia come sottofondo, c’era una mostra con le riproduzioni dei monumenti più famosi di Budapest realizzati in pane di zenzero. Ponte delle Catene in pane di zenzeroC’era il Ponte delle Catene (in foto), la ruota panoramica e tante casette piene di lucine. Qualcosa di davvero incantevole che mi ha tenuto occupato per un paio di ore ad ammirare ogni opera in tutti i suoi particolari. Ho fatto alcune ricerche e ho scoperto che questa struttura è molto utilizzata per mostre e quindi come centro culturale. In conclusione posso dire che la Balena di Budapest è un posto assolutamente da visitare, da ammirare e da vivere, sia all’interno che all’esterno, per il bellissimo panorama di cui si può godere.

Se volete maggiori informazioni è possibile visitare il sito ufficiale della Balena di Budapest al seguente indirizzo http://www.balnabudapest.hu/?lang=en.

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